HEMANI Henne Nero con Bakhour - Rosso Vino

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Henné puro, senza picramato, arricchito con oli essenziali che conferiscono alla miscela un odore piacevole. Di origine pakistana, regala un tono di rosso freddo molto scuro e copre perfettamente i capelli bianchi.

Quantità: 150 gr

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Descrizione & INCI prodotto

Henné puro, senza picramato, arricchito con oli essenziali che conferiscono alla miscela un odore piacevole. Di origine pakistana, regala un tono di rosso freddo molto scuro e copre perfettamente i capelli bianchi.

Inci: Lawsonia Inermis Leaf Powder and Essential Oil
Origine: Pakistan
Costituenti chimici: 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone)
Aspetto: polvere fine di colore verde scuro
Odore: Erbaceo e profumato (grazie alle essenze contenute)
Tonalità di colore: rosso freddo dal tono molto scuro
Utilizzo in breve: mescolare la polvere con acqua calda e distribuire accuratamente la pasta sui capelli, lasciandola in posa dalle 2 alle 4 ore. Risciacquare con acqua e senza shampoo, per eliminare i residui dai capelli.

Proprietà in breve: colora i capelli in modo naturale, li rende più robusti, morbidi e lucenti. Copre i capelli bianchi e conferisce una piacevole fragranza.

Controindicazioni in breve: l’henné è sicuro sui capelli ma prima dell’uso è bene verificare eventuali allergie attraverso un test cutaneo. In gravidanza, chiedere un parere medico prima dell’uso. Non usare in caso di favismo.
L’Henné Hemani Nero con Bakhour è una polvere pregiata di henné, ricavata dall’essiccazione e dalla macinazione delle foglie di Lawsonia Inermis a cui viene aggiunta una piacevole essenza di bakhour.
Gli oli essenziali presenti nel composto, derivano da una miscela di essenze profumate tipiche dei paesi mediorientali che in genere sono a base di sandalo, misto a resine, incenso, ambra, agrumi ed oli aromatici; tale composizione conferisce all’henné un buon profumo, che copre il caratteristico odore erbaceo, senza influire sulla resa del colore.
L’henné Hemani Nero, oltre ad avere un profumo molto caratteristico, si contraddistingue dalle altre varietà di henné per la sua resa tintoria ed in particolare per il tipico colore con cui tinge i capelli; si tratta infatti di un colore di rosso molto scuro (non nero, a dispetto del nome) che nessun altro henné è in grado di conferire. In genere tale miscela è ideale per chi ha i capelli scuri e vuole con poche applicazioni uniformare il colore, soprattutto in presenza di capelli bianchi, ma anche per chi non ama i toni di rosso aranciato o troppo evidenti.
Il rosso dato dall’Hemani Nero con Bakhour è molto inteso e profondo; ai capelli chiari dona sfumature di rosso freddo molto accese ma dal tono più scuro rispetto ad altri tipi di lawsonia; sui capelli scuri conferisce invece bellissimi riflessi rosso scuro, tendente al violaceo.
Un’altra caratteristica di questo henné è il suo potere tintorio molto elevato, per cui una volta applicato, tinge molto velocemente e richiede tempi di posa abbastanza brevi che vanno dalle 2 alle 4 ore. In questo lasso di tempo è possibile coprire anche i capelli bianchi, visto che l’Hemani Nero li tinge di un bel colore rosso scuro, che può essere poi successivamente uniformato con altre applicazioni o con l’aggiunta di erbe tintorie come l’indigo, in caso di capelli bruni.
La polvere di Hemani Nero è abbastanza sottile, di colore verde e molto profumata; una volta mescolata con acqua, consente di ottenere una pasta cremosa e per niente sabbiosa, che si stende piacevolmente sui capelli e si risciacqua anche con molta facilità.
È importante sottolineare che l’Hemani Nero, come tutta la linea degli henné Hemani, non contiene picramato, né altre sostanze sintetiche aggiunte che ne alterano il colore. Il picramato di sodio, è un additivo che viene spesso unito ad alcuni tipi di henné per accentuarne la colorazione ed il potere tintorio; in realtà non è una sostanza del tutto innocua in quanto non solo è controindicata in caso di gravidanza ed allattamento ma può anche causare reazioni allergiche importanti come gonfiore della cute, irritazioni e prurito.
L’utilizzo dell’Hemani Nero con Bakhour è totalmente sicuro sia sul cuoio capelluto che sulla cute; naturalmente è sempre bene testarlo preventivamente su una porzione di pelle, per assicurarsi di non essere allergici a nessuno dei suoi componenti.
L’Henné Hemani Nero con Bakhour viene utilizzato principalmente come colorante naturale per i capelli, ma è ideale anche per tatuaggi temporanei sulla pelle, a cui conferisce un tono molto scuro e realistico.
Il suo utilizzo, consente di sostituire le tinte chimiche e quindi di preservare i capelli da ulteriori danni che queste possono causare al fusto. L’henné Hemani Nero, come tutti gli altri tipi di henné, non danneggia infatti i capelli, a differenza dei trattamenti chimici, in quanto agisce secondo un principio diverso che non va ad intaccare la struttura profonda del capello. L’henné infatti avvolge la corteccia e penetra nella cheratina, legandosi ad essa, senza attraversare gli strati più interni.
Questo principio conferisce alla chioma tantissimi benefici, in quanto l’henné, al contrario delle tinte chimiche che indeboliscono e sfibrano il fusto, irrobustisce i capelli e dona più vigore, morbidezza e luminosità già dopo una sola applicazione.
Un altro vantaggio dell’henné, è quello di poter conferire tantissime varianti di colore diverse, che dipendono molto dal colore di base dei propri capelli, dall’aggiunta di erbe tintorie o di sostanze acide/basiche.
Lo stesso henné Hemani Nero, permette di ottenere colorazioni differenti con bellissimi riflessi dai toni rosso scuro che spiccano soprattutto sui capelli chiari; il suo utilizzo sui capelli scuri, invece, consente di raggiungere in poco tempo, sfumature di rosso intense che risaltano benissimo al sole.
La particolarità dell’henné è quella di tingere tono su tono, in quanto va a creare uno strato di colore sui capelli, ogni volta che viene applicato; in questo modo si copre gradualmente il colore di base, con un tono di rosso che sarà più o meno evidente a seconda del colore su cui viene applicato. Tale processo, detto stratificazione, consente di raggiungere nel tempo, un colore sempre più intenso e permette al pigmento di durare più a lungo sui capelli.
Come si può ben capire, alla luce di questo principio, l’henné non schiarisce i capelli, per cui sui capelli scuri non si potrà mai ottenere un tono di rosso fuoco acceso, ma solo dei particolari riflessi (rossi o violacei) che dipendono dal colore di base dei propri capelli.
Inoltre, sono due i toni di rosso principali che caratterizzano gli henné: il tono caldo ed il tono freddo. Qual e la differenza?
Per tono caldo, si intende una colore molto chiaro di rosso, che va dal ramato all’aranciato e che può virare al mattone/castano; quando si parla invece di tono freddo, si indica una tonalità di rosso più accesa, che tende al rubino e al ciliegia e che può raggiungere toni violacei.
Le due differenti tonalità dipendo molto dalla varietà di lawsonia e più in particolare dalla sua zona di provenienza; in generale gli henné di origine nordafricana (Egitto o Marocco), sono henné tipicamente caldi e quindi adatti a chi ama i toni di rosso ramato, mentre gli henné pakistani (come gli Hemani), Indiani o iraniani sono contraddistinti dal caratteristico tono freddo.
L’Hemani Nero è un henné dal tipico tono freddo, molto intenso, che come detto copre anche i capelli bianchi con pose brevi e con una sola applicazione; inoltre è ideale anche per creare dei bellissimi tatuaggi sulla pelle (conosciuti in India come Mehandi o Mehndi) tal colore molto scuro.
L’utilizzo dell’henné Hemani Nero con Bakhour è davvero alla portata di tutti, anche a chi non ha molta dimestichezza con l’henné, in quanto si prepara e si stende molto facilmente, vista la consistenza sottile della polvere.
La prima cosa da fare è accertarsi di avere a disposizione la giusta quantità di polvere di henné, necessaria per una copertura completa di tutti i capelli. Bisogna quindi individuare le dosi giuste tendendo conto sia della lunghezza dei capelli sia della loro quantità, quindi di quanto essi sono folti.

In generale, si possono seguire queste quantità di henné indicative, che tengono conto della lunghezza:

Capelli molto corti: 30-50 gr
Capelli corti: 50-70 gr
Capelli alle spalle: 100 gr
Capelli a metà schiena: 150-200 gr
Capelli alla vita: 250 gr
Si tratta di dosi approssimative che vanno aumentate o diminuite in base alle proprie esigenze, in quanto non esiste un dosaggio unico uguale per tutti. Ad ogni modo, già dopo il primo utilizzo, si può facilmente individuare quale sia la giusta quantità per i propri capelli e, se si prepara una quantità maggiore, l’henné in esubero si può anche congelare senza problemi ed applicare successivamente dopo averlo scongelato a bagnomaria. L’henné congelato non perde alcuna capacità tintoria ma, al contrario, il colore che si ottiene sarà ancora più freddo.

Attrezzatura necessaria
L’attrezzatura che occorre per preparare ed applicare l’henné è:

Una ciotola larga di plastica o vetro
Un cucchiaio di legno
Un paio di guanti
Pellicola trasparente o una cuffia per doccia
Capellino di lana o turbante in microfibra o asciugamano caldo (utili solo in inverno)
Preparazione
Sono due i procedimenti che si possono seguire per preparare l’henné e che si differenziano sia per il tempo di riposo (ossidazione) del composto che per la temperatura dell’ambiente e dell’acqua utilizzata.
L’henné, infatti, prima di essere applicato, deve rilasciare il suo pigmento colorante, ovvero il lawsone, in quanto solo in questo modo potrà tingere bene i capelli. Il lawsone è una molecola che viene liberata solo in determinate condizioni e con le giuste tempistiche e il suo rilascio dipende principalmente dalla temperatura dell’ambiente e dall’acqua utilizzata per il composto.
La regola di base è che più la temperatura è alta e più il pigmento verrà rilasciato velocemente, per cui il composto deve riposare per meno tempo. Al contrario, con temperature basse, la pasta dovrà ossidare più ore (o giorni) affinché rilasci il picco tintorio, ovvero il momento in cui l’henné raggiunge la massima capacità colorante.

Dopo aver chiarito tali dinamiche, si può scegliere di preparare l’henné secondo uno di questi due procedimenti:

Con acqua a temperatura ambiente e ossidazione di più ore (da calcolare in base al grafico)
Con acqua calda (40° circa) ed applicazione immediata
Nel primo caso, ovvero quello che prevede la preparazione e l’ossidazione del composto, si versa la polvere di henné in una ciotola e si aggiunge gradualmente acqua a temperatura ambiente; si mescola bene fino ad ottenere una pasta molto liscia ed omogenea e si copre il tutto con una pellicola. Il composto va così fatto ossidare tenendo conto della temperatura dell’acqua e dell’ambiente e calcolando le tempistiche in base al grafico; trascorso il tempo di ossidazione, si osserva la superficie della pasta: se si è formato un sottile strato scuro, vuol dire che l’henné ha rilasciato abbastanza colore e quindi può essere subito applicato.
Nel caso in cui si vuole preparare l’henné ed applicarlo al momento, senza attendere i tempi di ossidazione, si mescola la polvere con acqua a 40° per ottenere una pasta cremosa, senza grumi già pronta per essere applicata sui capelli. In fase di preparazione è importante che l’acqua sia calda ma non bollente in quanto il lawsone non va rilasciato troppo in fretta.
Qual è il procedimento migliore? In realtà, in termini di resa tintoria, non sono stati dimostrati risultati molto differenti tra le due modalità di preparazione. Il metodo dell’ossidazione sembrerebbe più efficace per gli henné dal tono freddo, in quanto aumenta l’intensità del rosso; inoltre da alcuni esperimenti, sembra che l’henné ossidato si leghi meglio alla cheratina e quindi duri più a lungo sui capelli. Naturalmente è possibile sperimentare i diversi processi con le diverse varietà di henné, per individuare il metodo più valido e più adatto a raggiungere il colore desiderato.
L’applicazione dell’henné sui capelli, non è una pratica così difficile come potrebbe sembrare; in realtà basta acquisire solo una certa manualità all’inizio ed individuare il giusto metodo per stendere il composto con facilità.
In genere si preferisce dividere sempre i capelli in ciocche, partendo da un lato all’altro o dalla nuca fino alla fronte e stendere la pasta su ogni singola ciocca. In questo modo si può facilmente verificare se sono stati ricoperti tutti i capelli e si può stendere la pasta facilmente e senza spreco.
Per quanto riguarda la distribuzione della pasta, si parte sempre dalla radice per arrivare alle punte; ad ogni modo prima di cominciare bisogna indossare sempre un paio di guanti e una mantellina perché l’henné macchia gli abiti e le mani.
Si preleva così il composto e si iniziano a ricoprire le ciocche; quando tutti i capelli sono stati coperti si avvolge la testa in una pellicola o cuffia da doccia in modo che non entri aria. La pasta deve rimanere umida e non seccarsi, per non perdere potere colorante. Si copre poi il tutto con un capellino, per mantenere la testa al caldo soprattutto nei mesi invernali. In estate si può usare anche solo la pellicola o coprirsi ulteriormente con un turbante più leggero.
I tempi di posa dell’henné Hemani Nero con Bakhour, vanno in media dalle 2 alle 4 ore, in quanto si tratta di un henné che colora molto rapidamente. Ovviamente tali tempi possono essere prolungati, se si vogliono ottenere sfumature di rosso più intense. La copertura dei bianchi avviene comunque anche con una posa di sole due ore.
Terminato il tempo di possa, i capelli vanno lavati preferibilmente solo con acqua, per togliere i residui di polvere; lo shampoo infatti farà scaricare una parte di colore, ma volendo se necessario se ne può usare uno molto delicato.
Anche se l’Hemani ha capacità emollienti, alcuni tipi di capelli dopo il risciacquo potrebbero risultare un po’ secchi, soprattutto se non sono stati aggiunti elementi idratanti; si può in questo caso applicare una piccolissima noce di balsamo, che andrà comunque a potare via una minima parte di colore.
A questo punto si procede con la consueta asciugatura, tenendo conto che il colore dovrà comunque “assestarsi” nei giorni successivi, in quanto l’henné continua la fase di ossidazione anche in testa. Per questo motivo i capelli non dovranno essere lavati per almeno 2-3 giorni, per poter apprezzare il colore definitivo.
All’Hemani Nero si possono addizionare diverse erbe tintorie, per raggiungere il colore desiderato:

Per un colore più scuro: si può usare polvere di Katam o Indigo
Per riflessi violacei: polvere di alcanna, ibisco o legno di campeggio
Per un rosso più intenso: aggiungere altre varietà di henné come Lala Menana o Hemani Burgundy o una polvere riflessante come il Red Kamala.
Altri ingredienti utili che non modificano il colore sono:

Per idratare i capelli: aggiungere un gel come quello di aloe vera, di semi di lino o di katira, oppure zucchero o miele;
Per accentuare il profumo: aromi naturali senza oli o polvere di Javadhu.
L’Hemani Nero con Bakhour è considerato un henné sicuro che non presenta particolari controindicazioni se applicato sui capelli o sulla pelle. Per escludere eventuali allergie ai suoi componenti, è bene fare una verifica sulla pelle prima di utilizzarlo. È sufficiente applicarlo su una porzione di cute, in genere si utilizza un avambraccio, e coprirlo con la pellicola. A questo punto si attendono due ore prima del risciacquo e si monitorano le reazioni della pelle nelle 48 ore successive. Se non si ha alcun effetto collaterale, si può utilizzare in tutta sicurezza.
Il suo uso è inoltre sicuro anche in gravidanza ed allattamento, ma è sempre consigliato chiedere il parare del proprio medico o ginecologo.
Infine, le tinture a base di henné sono sconsigliate ai soggetti effetti da favismo, perché il lawsone (ovvero il 2-idrossi-1,4-naftochinone) provoca crisi emolitiche caratterizzate generalmente da ingiallimento della cute, febbre e difficoltà respiratorie.

Vantaggi

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